Quali sono i migliori microfoni per youtuber o per la registrazione dei podcast?
Studiare l’inglese – Qualche consiglio utile

Vuoi imparare l’inglese e non sai da dove iniziare? Questo articolo è proprio ciò che fa per te. Imparare una lingua può non sembrare facile, ma possiamo darti qualche consiglio utile per imparare l’inglese, orientandoti tra i tanto temuti phrasal verbs, termini meno utilizzati e la migliore pronuncia possibile.
Iniziamo con una breve spiegazione: l’inglese e l’italiano provengono da due rami linguistici differenti. Mentre l’italiano è parte delle lingue neolatine, l’inglese proviene dalle lingue germaniche, ma non solo. La storia di dominazioni dell’isola ha fatto sì che molte lingue si mescolassero, con tanti resti linguistici presenti nell’attuale lingua ango-sassone.
Oltre a ciò non bisogna dimenticare che l’inglese britannico ha delle differenze molte nette rispetto alle varianti locali di questa lingua, come l’inglese statunitense e quello australiano, a partire dalla pronuncia. Per cui, riguardo i nostri prossimi consigli, non dimenticate di adattarli a quale variante inglese avete intenzione di imparare.
Questione di vocabolario
La grammatica inglese, nella sua forma base, non è particolarmente difficile, anzi, è proprio il contrario. I verbi hanno delle coniugazioni molto semplici, rendendo facile formare delle frasi basilari.
Al contrario è importante approfondire il proprio vocabolario.
Senza la conoscenza delle parole è difficile comunicare in maniera efficace, in entrambi i versi. Rende complesso sia parlare in maniera chiara, sia comprendere ciò che il nostro interlocutore sta provando a dirci.
Il consiglio iniziale che possiamo darvi è proprio quello di apprendere le parole più utilizzate in lingua inglese. Potete trovare sia dei volumi dedicati a questo scopo, sia liste di vocaboli in rete, da cui trarre le tante informazioni di cui avete bisogno.
Oltre a ciò fate particolare attenzione. Come dicevamo nel nostro incipit esistono lasciti linguistici di altri idiomi, come il latino. Ciò ha fatto sì che in lingua inglese siano presenti i cosiddetti “falsi amici”, parole simili a quelle della lingua italiana ma con significato diverso.
Qualche esempio? Parents, simile alla parola parenti, nasconde in realtà il significato di genitori. Al contrario potremmo pensare di tradurre libertà in liberty, quando la parola più adatta è freedom. Fate dunque particolare attenzione e cercate di non improvvisare.
L’importanza della lettura
Un buon modo per ampliare il proprio vocabolario, studiando anche le strutture verbali utilizzate in inglese, è quello di leggere in questa lingua. Non solo libri in lingua originale, che possono darci l’idea di un inglese letterario e quindi “alto”, ma anche e soprattutto la lettura di articoli di vario genere.
Oggi grazie a internet è davvero facile leggere articoli di qualsiasi genere, da quelli dedicati alla politica, fino alla cronaca o allo sport. Esistono anche molti blog in rete, decisamente più informali, pronti a trattare qualsiasi genere di informazioni.
Grazie alla rete è così possibile leggere differenti registri di scrittura, da quelli più letterari a quelli più vicini al parlato comune.
Alla semplice lettura consigliamo di associare un buon manuale di grammatica, così da comprendere al meglio tutte le regole grammaticali che passano di fronte ai nostri occhi.
Ascoltare e ripetere
Per imparare una lingua è fondamentale ascoltarla durante l’utilizzo, così da poterla vivere in maniera completa. Non tutti possono permettersi il tempo o il costo di un soggiorno nel Regno Unito: come si può trovare ugualmente una soluzione?
Anche qui la rete viene in nostro soccorso, con gli immensi cataloghi che possiamo trovare sulle varie piattaforme di streaming. Serie TV e film in lingua originale sono ciò che di meglio possiamo utilizzare per studiare la lingua inglese. Soprattutto le sit-com, con la loro immersione nella vita di tutti i giorni, sono perfette per impare la lingua inglese utilizzata al giorno d’oggi.
Quale modus operandi possiamo adottare?
Il consiglio è quello di affrontare la visione di contenuti che già abbiamo visto in precedenza, così da poter avere una generica idea della trama a cui stiamo assistendo.
Una volta scelto il contenuto possiamo iniziare ad allenarci con l’audio in lingua originale, con i sottotitoli in inglese, così da associare suono, parola e labiale. Sconsigliamo la lingua originale con i sottotitoli in italiano, poiché l’adattamento può rendere dissonante ciò che sentiamo da ciò che stiamo leggendo.
Una volta diventati più esperti non resta che eliminare i sottotitoli, e immergersi nello studio dell’inglese.