Strategie vincenti per la gestione aziendale del futuro
La gestione aziendale è uno degli aspetti più importanti da dover considerare. Quando si stila il business plan, uno dei parametri che fanno la differenza, è certamente il budget. Se è pur vero che la tassazione influenza sulla salute dell’impresa, esistono delle soluzioni per ridurre il pressing fiscale.
Quando si stila una pianificazione aziendale, la speranza è quella che non vi siano imprevisti. Infatti, nella maggior parte dei casi, sono proprio le situazioni inaspettate a gravare sul patrimonio delle società, causando deficit economici di notevole importanza.
Ottimizzare la gestione aziendale: quali aspetti considerare?
Prima di fare impresa, l’ideale sarebbe quella di apprendere le basi di una sana gestione aziendale, non limitandosi agli aspetti burocratici, ma approfondendo tutte le situazioni – soprattutto di natura fiscale – che possano mantenere lo stato di salute dell’impresa, intatto.
Si tratta ad esempio, di conoscere in modo approfondito tutte quelle pratiche che possano ottimizzare i costi: dalle soluzioni più blande a quelle più articolate. Una prima supposizione che ci viene in mente, è la deduzione e detrazione fiscale, due agevolazioni che usate con cognizione di causa, possono preservare da danni e imprevisti.
Un altro importantissimo aspetto della gestione aziendale è quello rappresentato dalla tua flotta di veicoli commerciali. Ridurre al minimo i costi, mantenendo una qualità di alto livello è sicuramente una sfida non facile.
Il noleggio dei veicoli commerciali
Il noleggio a lungo termine dei veicoli commerciali, ad esempio, rappresenta una soluzione indispensabile per coloro che desiderano usufruire di un veicolo, senza dover affrontare tutte le spese connesse alla sua gestione, soprattutto quando si tratta di una flotta di veicoli.
Queste spese comprendono: la manutenzione ordinaria e straordinaria, il soccorso stradale, la polizza assicurativa, i tagliandi, che, senza dubbio, supererebbero facilmente i 1.500€ all’anno, senza considerare gli imprevisti.
Questa opzione è particolarmente vantaggiosa sia per privati che per le aziende desiderose di preservare la propria liquidità. Il noleggio a lungo termine di veicoli offre notevoli risparmi economici e non solo. Ad esempio, evitare l’immobilizzazione di capitali, è un’opzione desiderosissima da tutti, soprattutto dalle imprese.
Spesso, molte imprese sottovalutano il fatto che l’acquisto di veicoli aziendali possano comportare costi di gestione molto più alti rispetto all’acquisto stesso. La sfida principale, sia per le aziende che per i privati, è rappresentata dalle spese impreviste.
Chi ha conoscenze in economia aziendale sa che il successo imprenditoriale si basa su una pianificazione accurata. Tuttavia, a volte, nonostante una pianificazione minuziosa, possono emergere eventi imprevisti che causano – come detto in precedenza – danni economici considerevoli e inaspettati.
Al contrario, nei contratti di noleggio a lungo termine, questo scenario non si verifica grazie al pagamento di un canone mensile detto “all inclusive“, che copre una serie di servizi che, in altre circostanze, richiederebbero pagamenti separati dall’acquisto iniziale.
Seguire i trend ecologici del momento
Noleggio a parte, in una corretta gestione aziendale, sarebbe bene stare al passo con i tempi. Non necessariamente per seguire i trend che insegue la massa, ma per evolversi a livello imprenditoriale, ottimizzando spese e burocrazia.
Quello a cui facciamo riferimento in questo caso, è la transizione ecologica, che porta con sé una serie di vantaggi, sia dal punto di vista economico che ambientale. In particolare, si assiste a una riduzione delle imposte da versare, come precedentemente annunciato, per le flotte aziendali classificate come “a minor impatto ambientale”.
Tuttavia, nel caso di veicoli che superano la soglia di emissioni di 160 g/Km, considerati inquinanti, le imposte da versare allo Stato aumenterebbero notevolmente, il che avrebbe un impatto significativo sul reddito dei dipendenti, poiché il fringe benefit influisce sul loro reddito imponibile.
A cambiare le redini “del gioco”, è l’introduzione del nuovo standard WLTP (Worldwide harmonized Light-Duty Vehicle), un sistema di misurazione delle emissioni inquinanti basato su strumenti e test più precisi, in grado di calcolare con maggiore precisione le emissioni di CO2 prodotte da un determinato modello di veicolo.
Questo avrà un impatto diretto sulle spese aziendali e sul reddito dei dipendenti, soprattutto nel caso di veicoli aziendali altamente inquinanti, dove i costi saranno notevolmente più elevati rispetto al passato. Questo sistema è molto più accurato rispetto al precedente NEDC (New European Driving Cycle), noto anche come “Nuovo circolo di guida europeo”, che si basava su dati più teorici, confrontati con le medie di mercato. Con il sistema WLTP, invece, i dati sono derivati da situazioni reali.
Il nostro consiglio è di considerare il noleggio a lungo termine di modelli eco–friendly, in modo da ridurre le tasse da versare al fisco. Questo approccio ha un impatto positivo sia sull’ambiente che sul bilancio aziendale, rappresentando una scelta significativa e vantaggiosa.
Deduzione e detrazione fiscale dei costi
Per le imprese che vogliono una gestione imprenditoriale di successo, un primo errore da non commettere è quello di risparmiare sul commercialista. Questo perché, aspetti come la deduzione e la detrazione fiscale, sono estremamente importanti per risparmiare soldi.
La distinzione principale tra queste due opzioni, consiste nel modo in cui vengono applicate.
Portando l’esempio del noleggio a lungo termine di una flotta di veicoli commerciali, l’imprenditore potrebbe beneficiare della deduzione e della detrazione fiscale fino all’intero canone al 100%. Tuttavia, la percentuale di detrazione dipende dall’effettivo utilizzo dei veicoli.
Per fare un esempio: qualora i veicoli venissero noleggiati esclusivamente per scopi aziendali, sarà possibile dedurre e detrarre l’IVA fino al 100%. Tuttavia, per ottenere questo beneficio, è necessario dimostrare che tali mezzi sono essenziali per l’attività aziendale e che ne viene fatto un uso esclusivamente strumentale.
Nel caso in cui l’uso dei veicoli non sia esclusivamente strumentale e comprenda anche scopi personali, oltre a quelli aziendali, la deduzione scende al 20%, mentre la detrazione ammonta al 40%.
Un’altra considerazione riguarda il noleggio promiscuo, ovvero quando le flotte noleggiate possono essere utilizzate dai dipendenti dell’azienda anche per scopi personali non legati al lavoro. In questo caso, la percentuale di deduzione sul canone annuo complessivo sarebbe del 70%, mentre la detrazione riguarderebbe il 40% dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
Questo però, vale sia per le flotte di veicoli, che per altri strumenti, quali potrebbero essere: i viaggi di lavoro, i device (smartphone, tablet e PC), e tutto ciò che è inerente all’attività dell’impresa.