Il Welsh Terrier
In questa pagina vi faremo conoscere una delle razze di terrier più famose, il Welsh Terrier
La storia della razza
Nel 942 d.c. , Howell il buono, Re del Galles, catalogň le razze canine presenti nello stato. Il Welsh Terrier veniva, a quei tempi, utilizzato per la caccia di volpi, tassi ed altri animali considerati nocivi. Per la carenza di mezzi di trasporto e di scambio commerciale , erano addirittura presenti piů ceppi di terrier gallesi, allevati nelle diverse contee ma che erano tutti inconfondibilmente Welsh Terrier: nero-focati, dal pelo ruvido.
Le differenze più sostanziali riguardavano l’altezza a causa dei diversi tipi di caccia praticata: in tana o in superficie. In tale situazione di isolata selezione, i terrier gallesi giunsero intatti al diciannovesimo secolo quando, grazie alla diffusione di scambi commerciali, venne scoperto dai cinofili inglesi
Fino alla metà del XIX Sec., i possessori di Welsh terrier non mantenevano registri genealogici in quanto erano interessati unicamente al lavoro svolto dai cani. All’ingresso da parte dei Welsh alle prime esposizioni, i pochi soggetti venivano usualmente iscritti nelle varietà “Old English Black and Tan Terrier”, con il quale veniva regolarmente scambiato, oppure “Any Variety Terrier” in quanto non esisteva ancora un club a tutela della razza.
Solo nel 1886 fu fondato il Welsh Terrier Club e, l’anno successivo, il kennel Club riconobbe il Challenge Certificate (CC) alla razza che divenne ufficialmente WELSH TERRIER.
L’alimentazione
Per l’alimentazione del vostro cane è indubbio che i prodotti industriali preconfezionati sia secchi che umidi (crocchette o scatole) purchè di buona qualità, sono da preferire per la semplicità di somministrazione ma essenzialmente per la ricerca continua che le aziende leader fanno da anni. Nella dieta familiare può esserci tutto l’amore, ma non è equilibrata questo non va assolutamente bene per la salute dei nostri amici, troppi grassi è indubbio che portino all’obesità, troppe vitamine o carboidrati possono a lungo andare portare ad eritemi o alterazioni cutanee.
Ovviamente per le diete preconfezionate è indispensabile seguire le indicazioni riportate sulle confezioni. Per chi non volesse mantenere il suo cane con questi prodotti può sopperire con l’alimentazione casalinga; in questo caso posso suggerire di integrare onde evitare carenze, carne di manzo in misura di 20 gr. per ogni Kg. di peso vivo con l’aggiunta di cereali precotti, fioccati, ecc.. che si possono trovare nei centri specializzati, oppure riso molto cotto (almeno per trenta minuti) poi passato sotto l’acqua corrente in modo da togliere l’amido contenuto.
Anche il pesce (nasello, merluzzo) facendo grande attenzione alle spine, è un buon alimento. Carni bianche, pollo, coniglio, tacchino bollite e disossate sempre con riso o cereali; formaggi freschi come mozzarella, ricotta, stracchini, ecc.. andranno benissimo
Una particolare attenzione bisognerà avere per il latte perchè pur essendo un’alimento molto utile specialmente per i cuccioli, molte volte non viene ben digerito e quindi provoca problemi intestinali ed altro. Il gusto toppo saporito di certi alimenti (prosciutto, parmigiano, sughi ed intingoli vari) sono assolutamente sconsigliabili in quanto oltre ad essere troppo calorici inducono il cane a non apprezzare gli alimenti a lui più adatti.
La Riproduzione nel Terrier
Divideremo in alcuni punti tutto ciò che riguarda la riproduzione del nostro amico a quattro zampe
La Femmina
La femmina accetta il maschio esclusivamente nel periodo del calore. Durante i primi giorni la cagna si mostra piuttosto irrequieta e inappetente e tende a fuggire in cerca di maschi. Dal 10° al 14° giorno avviene l’ovulazione e la femmina accetta il maschio.
Il Maschio
Il maschio non presenta periodi specifici di calore ma si può accoppiare per tutto l’anno. I cani raggiungono la maturità sessuale tra gli otto e i dieci mesi, ma si consiglia di fargli accoppiare solo dopo l’anno in quanto anche nel maschio prima di questa età non è ancora completo lo sviluppo corporeo.
La gravidanza
La gravidanza dura dai 60 ai 63 giorni. La diagnosi può essere effettuata tramite palpazione dell’utero tra il 15° e il 28° con una buona possibilità di errori. Dopo il 42° giorno mediante esame radiografico che evidenzia i nuclei di ossificazione dei piccoli.
La falsa gravidanza
I sintomi appaiono a distanza di due mesi dall’ultimo calore e ricordano quelli di una normale cagna gravida: fame, sete, talvolta vomito e a volte ingrossamento addominale. La lattazione compare nell’ultimo periodo e comporta seri problemi di mastite dal momento che non ci sono i cuccioli a succhiare il latte.
Il parto
La femmina vicina al parto è in genere irrequieta e spesso cerca il padrone, specie se gli è molto affezionata. L’istinto la porta a cercare di fabbricarsi una “cuccia”, e spesso cercherà di scavare. La cagna non dovrà mai essere lasciata sola dal proprietario, che dovrà tenerla sotto controllo senza disturbarla. La femmina prima del parto ha qualche difficoltà a emettere il primo cucciolo soprattutto se ha più di tre anni. Ogni cucciolo è avvolto in un sacchetto trasparente (sacco amniotico) che subito dopo il parto la cagna rompe e ingerisce, il cucciolo viene quindi stimolato a respirare dalla madre che lo lecca e asciuga, spingendolo verso le mammelle più vicine.
Educazione del Terrier
Contrariamente a quanto si dice o si pensa il Terrier non è affatto un cane aggressivo o mordace con le persone ma in ogni caso, come per tutte le altre razze canine, vale la regola di una buona e ferma educazione e, per loro in particolare, anche di molta decisione. Il cucciolo, sin dalla prima notte nella nuova casa dovrà abituarsi a dormire solo, se piangerà dovrete rassicurarlo mettendogli magari una borsa d’acqua calda vicino che gli ricordi il calore della madre. Evitate che il cucciolo rosicchi o rovini oggetti di casa; non dategli per giocare maglie, scarpe o ciabatte anche se vecchi perchè non sarà in grado di distinguerli poi da quelli nuovi. Portatelo spesso in un giardino non molto frequentato dove potrà abituarsi a fare i suoi bisogni preferibilmente al mattino appena sveglio, dopo ogni pasto e subito prima di dormire. Proibitegli di salire su divani o entrare in camera se non per vostra scelta.
Ci sono cani e cani… poi ci sono i Terrier!
Questo detto degli appassionati terrieristi calza a pennello; i Terrier, infatti, sono dei “piccoli, grandi cani” con un forte carattere in un piccolo involucro; per questo cercheremo in modo semplice di aiutarvi a stabilire un buon rapporto con lui.
Il vostro nuovo amico segnerà con un’impronta indelebile il suo passaggio nella vostra vita. Innanzitutto, prima che il cucciolo entri in casa , bisognerebbe aver già scelto lo spazio che gli sarà riservato e dove lui potrà riposare e restare tranquillo. E’ sbagliato credere che il cane non sia un animale pensante, per cui, quando entrerà a far pate della vostra famiglia, avrà bisogno sin dal primo istante di educazione con delle regole che sarete voi a stabilire. Un’educazione di base vi aiuterà a stabilire un forte rapporto con lui. Sarà importantissimo chiamarlo con il nome che avrete scelto quando giocherete con lui o gli darete da mangiare; assocerà, così, quel suono a qualcosa di piacevole e lo imparerà presto.
Un NO con voce forte e decisa sarà sufficiente a dissuaderlo senza dover ricorrere alle maniere forti. Il cucciolo di terrier, in particolare, va tenuto preferibilmente al guinzaglio proprio a causa della sua innata esuberanza e curiosità ma se doveste decidere di passeggiare con lui senza guinzaglio, nel momento in cui si allontana richiamatelo con dolcezza; la paura di una punizione lo potrebbe far allontanare di più.
Per quanto riguarda la toelettatura del terrier vi rimandiamo all’articolo apposito di approfondimento.