Malattie sessualmente trasmissibili: come proteggersi
Non è solo questione di essere ipocondriaci, la pulizia è assolutamente fondamentale ma non è l’unico step necessario per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili. Secondo i dati raccolti nel 2014 sembra ci sia 1 persona su 25 in tutto il mondo che abbia contratto una malattia sessuale e negli ultimi anni sembra addirittura che molte persone abbiano contratto infezioni allo stesso tempo. Le cause sono date da pratiche non protette sia in versione vaginale che anale ed orale. Moltissimi ceppi possono essere trasmessi anche durante la gravidanza, per questo motivo è importante non abbassare mai la guardia. Oggi, su freevillage.it ti sveliamo quali sono le malattie più comuni e come proteggerti.
Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili più comuni
- CANDIDA. È un’infezione micotica particolarmente conosciuta e anche comune, si riconosce per i dolori e il prurito a livello della vulva; è accompagnata da perdite biancastre e dense ma anche edema localizzato. Molto frequente nella donna, meno comune nell’uomo che la manifesta in modo asintomatico.
- CLAMIDIA. Spesso causata dalla promiscuità, i sintomi sono lievi e colpiscono soprattutto il pubblico femminile. In questo caso si riconosce per perdite e irritazioni localizzate.
- GONORREA. È una patologia legata all’uomo. Sia per modalità orale che di penetrazione, questa infezione solitamente può manifestarsi a livello di gola dando un gonfiore e dolore localizzato alle tonsille, oppure a livello genitale con dolore e prurito.
- PAPILLOMA VIRUS. Sono tantissime le campagne che si stanno facendo per sensibilizzare sul tema dell’HPV. Unico modo di difendersi? Praticare sesso protetto e fare check scrupolosi dal proprio ginecologo. Spesso è asintomatico ma può infiammarsi periodicamente; si tratta di una infezione transitoria che può dar vita a lesioni benigne o maligne.
- HERPES. Questo è il quinto virus che segnaliamo ed è tra i più comuni; conosciuto per l’infezione soprattutto a livello labbra, in realtà può dare la comparsa di vesciche anche a livello localizzato.
Quali sintomi devono allarmarti
Queste tipologie di infezioni sono spesso collegate ad una serie di sintomi molto simili: il primo è la presenza di bruciore, di dolore o prurito nella zona. Solitamente questi sintomi sono collegati alla presenza di batteri. Un altro elemento da osservare è la presenza di perdite o di spotting; qualora ci fossero perdite ematiche o non sarebbe il caso di andare a fare un check up dal proprio medico di riferimento. Un altro sintomo sottovalutato è quello del dolore pelvico durante la penetrazione, anche in questo caso potrebbe essere collegato ad una tipologia di malattia sessualmente trasmissibile. Se ti trovi ad affrontare uno o più di questi sintomi la cosa migliore da fare è una visita di controllo per poter comprendere la causa ed intervenire tempestivamente con una terapia.
Come proteggersi
Le infezioni sessualmente trasmesse sono sempre più comuni e tra le più diffuse troviamo herpes, clamidia, gonorrea ma in molti casi anche patologie più importanti come epatite o HIV. Per poter prevenire malattie per sé e per il proprio partner è importante mantenere una igiene accurata ma soprattutto fare controlli periodici e schermarsi a vicenda per potersi proteggere. Il primo punto è quindi quello di utilizzare sempre il condom: lui si rifiuta di indossarlo? Non preoccuparti, esiste anche il preservativo femminile. Sappiamo che è meno noto ma può essere un ottimo modo per potersi proteggere durante i rapporti senza mettere lui a disagio.
Una cosa che molti non considerano è che anche i rapporti orali possono essere fonte di contagio; in caso di rapporti fissi ed eliminazione del preservativo consigliamo comunque un check up periodico dal proprio medico da parte di entrambi, sia prima di togliere le protezioni, sia dopo averle tolte e aver iniziato a praticare in libertà. Sappiamo che alla base del rapporto c’è la fiducia e nessuno ammetterebbe mai di tradire il partner ma le percentuali dimostrano il contrario, quindi sempre meglio controllarsi con attenzione. In caso tu abbia contratto una malattia sessualmente trasmissibile hai l’obbligo morale di avvisare chi è stato con te: è importante che anche lui, anche se partner occasionale, possa tutelarsi, fare esami e soprattutto proteggere a sua volta altre persone con cui è stato.
Attenzione anche all’utilizzo dei sex toys: anche in solitaria si possono contrarre malattie e questo perché gli oggetti, seppur conservati in un cassetto chiuso, possono entrare in contatto con polvere o altri batteri. Per questo motivo è assolutamente fondamentale acquistare solo sex toys di prima qualità, facendo attenzione al materiale di realizzazione ma anche all’igiene con cui trattarlo. Se stai cercando dove acquistare vibratori o strapon ti consigliamo di dare un’occhiata a sexomania.it che mette in vendita diversi sex toys di materiali anallergici e di prima qualità, accompagnati anche da istruzioni per poterli pulire adeguatamente dopo l’uso. Quando utilizzati con un’altra persona è comunque consigliato ricoprirli con un profilattico così da proteggersi e proteggerla da eventuali contagi.